Nel contesto di un campionato italiano di pesca al black bass da belly boat che per la prima volta ha coinvolto regioni dal nord al sud Italia era più che plausibile che la finale fosse svolta nel centro dello Stivale. Così lo scorso 17 e 18 ottobre questa ha avuto luogo nella splendida cornice laziale dei Castelli Romani ed in particolare sull’inarrivabile Speculum Dianae (lo specchio di Diana), ai più conosciuto come lago di Nemi.

 

Il lago vulcanico nella provincia di Roma, tutti sanno, è interdetto da anni alla pesca con il piede in acqua e solo eccezionalmente e per la prima volta nella sua storia millenaria ha ospitato una gara di pesca, grazie all’impegno profuso dal club organizzatore IBBF-Team ( <<www.ibbf-team.it>> ) ed alla collaborazione del titolare esclusivo dei diritti di pesca, Sig. Carlo Catarci, della Provincia di Roma, rappresentata dall’Assessore all’Agricoltura O.le Lo Fazio e dal dirigente del Servizio Caccia e Pesca dott. Sette e dal funzionario dott. Moccia, del Comune di Nemi (presenti alla manifestazione il Sindaco e l’Assessore allo Sport), dell’Ente Parco Regionale Castelli Romani (Presidente dott. Sinibaldi e responsabile dott. Badaloni) e dell’Istituto di Architettura Navale I.N.S.E.A.N., con particolare ringraziamento al Presidente dott. Pisi e responsabile dott. Zarotti. La gara ha visto partecipare 50 anglers, provenienti da ogni parte d’Italia, reduci da due competizioni di selezione articolate su quattro gironi, armati di belly boat, pinne e canne da pesca. Le due giornate sono state caratterizzate, purtroppo, da freddo e vento teso da nord che ha reso assai difficile l’azione di pesca. La manifestazione è iniziata nel pomeriggio del 17 quando alle 11:30 si è tenuto il briefing pre-gara e la relativa distribuzione di una stecca misuratrice personale, un badge identificativo ed un pocket lunch (mitiche le pizzette!). Misura minima 26 cm, tre catture il massimo consentito e l’intero lago a disposizione per sei ore di pesca totali.

 
 

Alle ore 12 il VIA! I partecipanti si sono distribuiti uniformemente sullo specchio d’acqua, ma senza raggiungere le rive più lontane sotto l’abitato di Genzano di Roma. Alcuni hanno preferito pescare a filo degli imponenti erbai sommersi, altri invece hanno approcciato alla tecnica del pitching a ridosso della corona di canneto, che circonda l’intero lago. Rientro previsto per le ore 18. Le temperature invernali percepite all’esterno non hanno comunque influenzato quelle dell’elemento liquido, intorno ai 22 gradi centigradi, che hanno favorito una certa attività del centrarchide, il quale ha risposto con moltissime abboccate alla più svariate presentazioni dei concorrenti, dal drop-shot all’utilizzo di spinnerbait fino al jigging. Per lo più si trattava di baby-bass, pesci inferiori alla misura minima dichiarata, catturati a centinaia, ma purtroppo non validi ai fini della classifica finale.

  Gravino Fabbiani IBBF-Team

La prima giornata di gara ha regalato 14 quote (quota = 3 pesci) ed oltre settanta catture superiori ai 26 cm. Il Big Bass ha bloccato l’ago della bilancia a ben 2,230 kg, salpato fuori dal canneto con un jig da Brini Alessandro (BAIT). A conclusione della prima manche quest’ultimo si è attestato in cima alla classifica provvisoria con un peso totale di 2,730 kg, seguito da Sambuchi Alessandro (Bass Division) con 1,330 kg e da Lodi Marcello, campione italiano 2008, con 1,290 kg.
Una volta concluse le operazioni di pesatura i black bass sono stati rilasciati a centro lago, ivi trasportati in appositi contenitori sulla barca d’appoggio governata dallo Staff organizzatore.
La mattina successiva appello alle ore 7:30 con distribuzione del solito pranzo al sacco ed un cornetto appena sfornato dalla pasticceria. In acqua alle ore 8 ed altre sei ore davanti per stanare i difficili bass di Nemi in condizioni di tempo praticamente identiche a quelle del giorno prima.

 
 
1° Classificato - Stefano Celere (Magilla Bass)   2° Classificato - Flavio Manaresi (Magilla Bass)
3° Classificato - Adanti Emanuele (IBBF-Team)  
I centrarchidi sono sembrati più statici ed a conclusione della gara se ne sono pesati circa quaranta. Attivissimi come al solito i pesci più piccoli e big della giornata è stato quello di 820 gr. catturato da Delabois Alexander (Blu River Fishing Club). Brini cattura un solo pesce valido di 340 gr, Ricci Cristian (Bass Defender), già quarto al primo giorno, replica con due catture, mentre Tassinari Massimiliano (Magilla Bass), 5^ alla prima manche, fa il colpaccio con un solo black di 690 gr. A conclusione dei giochi il giudice FIPSAS Massetti Massimo ha stilato la classifica finale ove per vincere contava la somma dei pesi dei pesci validi catturati nelle due prove. Nuovo campione italiano di questa emergente e splendida disciplina di pesca Alessandro Brini (BAIT), già campione nel 2006, con un peso complessivo di 3,070 kg. Medaglia d’argento per Ricci Cristian (Bass Defender) con 1,860 kg e terzo Tassinari Massimiliano (Magilla Bass) con 1,810 kg. A loro sono stati distribuiti targhe offerte da I.B.A. e Fipsas e premi in attrezzature offerti da <<Tardioli Pesca di Foligno>> (un motore elettrico 48lbs al primo classificato), <<AZ Shop>> e Shimano.
 

Alla premiazione ha presenziato il Sindaco di Nemi d.ssa Cinzia Cocchi, la quale ha consegnato il titolo di campione al Brini in un clima di festa e di gioia tra le note dell’inno nazionale. Ella ha espresso soddisfazione per l’ottima riuscita della manifestazione, che “di fatto ha contribuito a valorizzare lo splendido territorio dei Castelli Romani”. Simili parole sono state pronunciate dall’Assessore allo Sport, d.ssa Edi Palazzeschi, con l’augurio che simili iniziative possano essere ripetute nel prossimo futuro. L’evento è stato totalmente ripreso dalle telecamere di Rai Sport sotto l’occhio vigile di Fipsas con tanto di interviste a caldo al vincitore, al responsabile dell’organizzazione ed al Sindaco. Già il giorno successivo sul nuovo <<portale della Federazione sezione acque interne>> è stato possibile leggere un breve articolo sull’evento.
A detta dei partecipanti, degli addetti ai lavori, del pubblico presente la location non ha deluso e l’organizzazione nella quale per la prima volta si è cimentato il club IBBF-Team è stata semplicemente eccellente.

GOOD FLOAT TUBING!!!!!